Il batik

Il batik


WEEKEND COLORE NATURALE
Workshop con Giulia Perin


Sabato 27 aprile: Il batik naturale


Domenica 28 aprile: Il batik blu



Programma generale di entrambe le giornate:

  • ore 9:30: arrivo e benvenuto
  • ore 10:00: inizio workshop
  • ore 13:00: pranzo (far presente al momento della prenotazione eventuali problemi alimentari)
  • ore 15:00: continuazione workshop
  • ore 18:00: fine giornata


Il batik è un’arte antichissima, dal 2009 è Patrimonio dell'UNESCO. Si sviluppa nelle corti reali indonesiane e si propaga nelle città come tecnica per disegnare sulla stoffa motivi decorativi di immane finezza e pregio estetico. La libertà espressiva di questa tecnica ha difficili paragoni e consente di realizzare tessuti per abbigliamento, arredamento e arte.

La tecnica prevede l'uso della cera fusa che viene stesa con degli speciali pennini sul tessuto. Si procede poi con la colorazione del medesimo con vegetali.

Il workshop vi permetterà di immergervi in una dimensione assolutamente speciale alla scoperta di una tecnica che arriva da lontano e che dialoga con la tradizione tessile italiana. L’obiettivo è quello di fornire i dettami della tecnica del batik esattamente come viene perpetrata in Indonesia. 

Svilupperete un progetto su un tessuto: lo disegnerete, lo tingerete e poi lo libererete dalla cera per poter ammirare il risultato finale.

In particolare, nella seconda giornata di workshop, saranno esplorate le piante da Indaco, cioè quelle che regalano le tonalità azzurre e blu. Verranno affrontati i temi della preparazione del tessuto, le fasi di tintura e le accortezze per ottenere più gamme cromatiche possibili. 

Imparerete i rudimenti per poter replicare tutto in autonomia.

Il corso è rivolto a tutti, senza bisogno di competenze pregresse. 


I programmi dettagliati:


27 aprile: IL BATIK NATURALE


  • contestualizzazione storica del batik: origini, tecnica e differenze 
  • studio dei pattern possibili e ragionamento su come ottenere gli effetti desiderati
  • studio dei tessuti adatti
  • dimostrazione pratica
  • prova concreta dell'uso del canting, tecnica e consigli
  • creazione di un disegno a scelta dell'allievo
  • stesura della cera 
  • tintura del tessuto con campeggio e piante tanniche
  • tecniche per fissare il colore ad hoc per il batik
  • rimozione della cera: consigli e variazioni     



28 aprile: IL BATIK BLU


  • contestualizzazione storica del batik: origini, tecnica e differenze 
  • studio dei pattern possibili e ragionamento su come ottenere gli effetti desiderati
  • studio dei tessuti adatti
  • studio di pattern personalizzati
  • differenze di tecnica del canting a seconda del tipo di tessuto
  • sviluppo di un progetto scelto dall'allievo
  • stesura della cera
  • tecniche di tintura ad hoc per il batik in blu, ricette e accortezze
  • sovrapposizione di cera sino ad ottenere il risultato finale
  • rimozione della cera


Le due giornate sono indipendenti l'una dall'altra. Le persone possono scegliere di partecipare a una delle due o a entrambe!


Chi è Giulia Perin

Dopo studi artistici, rincorre la sua passione per il viaggio e le culture e si laurea in Antropologia all’Università di Torino. Dal 2014 trascorre alcuni anni in Indonesia per studiare le tecniche tradizionali di textile design presso Università locali. Si avvicina al mondo del batik durante questo percorso biennale di specializzazione.

È così che Giulia diventa artigiana. Inizialmente tinge con colori sintetici ma ha modo di verificare personalmente la loro tossicità.

Decide allora di sperimentare i colori vegetali tropicali, per la prima volta grazie ad un professore balinese: Pak Made.

Dal 2016 collabora con le personalità più importanti nell’arte del batik contemporaneo indonesiano per apprendere le antiche tecniche.

Lavora alla creazione di nuovi motivi decorativi basati sui pattern classici dell’Indonesia precoloniale e su quelli europei per la realizzazione di collezioni fatte di soli pezzi unici. Nel 2018 rientra in Italia definitivamente e inizia a studiare le piante endemiche europee, col supporto tecnico dell’Orto Botanico di Torino.

Dopo questo periodo di studio decide di realizzare la sua coltivazione di piante tintorie sulla collina di Moncalieri (TO). Lo stesso anno diventa la Responsabile dell’orto tintorio al Museo del Tessile di Chieri. Al Museo è artista in residenza e si occupa della didattica, dalle scuole primarie sino alle Università. Contemporaneamente porta avanti lo sviluppo della sua collezione di abiti e accessori e collabora con altri brand di textile design.



Costo del workshop a persona incluso pranzo e materiali: € 190,00 per una giornata.

Sconti:

€ 180,00 per una giornata se si prenota entro il 31 marzo.

€ 360,00 se si prenotano entrambe le giornate entro il 31 marzo. 


A carico degli allievi: grembiule, guanti, block notes e matita. 



Modalità di prenotazione:


Chiamare Stella al 328 3380906 o scrivere su whatsapp per chiedere la disponibilità.

Vi invieremo l'iban per effettuare il bonifico e vi sarà chiesto di inviare la ricevuta. La prenotazione sarà ritenuta valida solo al ricevimento di quest'ultima.


Per chi viene da lontano o per chi ha piacere di fermarsi ci sono le camere in blu: https://www.valdericarte.com/camere-in-blu!

In alternativa è possibile sostare con il camper o in tenda!


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